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Calabria: il volontariato aiuta la scienza, associazione offre borsa di collaborazione a ricercatrice

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Cosenza, 6 set. (Adnkronos) - L'esperienza del volontariato può diventare una risorsa per la collettività e anche per la sanità pubblica, soprattutto quando l'apporto dei volontari consente di sviluppare progetti importanti. Il caso del Paese di Gertrude , associazione che si sta spendendo per incrementare la cultura della donazione del midollo osseo, è positiva in Calabria perché l'attività del gruppo di volontari consente a una ricercatrice di poter continuare il proprio lavoro grazie a una borsa di collaborazione. Valeria Calantoni, 33 anni, è laureata in biologia e si occupa di tipizzazione a Reggio Calabria, in uno dei gruppi di lavoro coordinati dalla dottoressa Pina Romeo, responsabile del registro regionale dei donatori di midollo osseo. Dopo il supporto dell'Admo, ora fino a novembre potrà contare sul sostegno del Paese di Gertrude che le permetterà di svolgere le sue competenze. La borsa di studio che per quattro mesi l'associazione di volontariato erogherà alla ricercatrice Valeria Calantoni è finalizzata a incrementare il numero di donatori di midollo osseo. Una sfida sempre aperta perché "la compatibilità è di uno su centomila, tutto dipende dal patrimonio genetico che ci portiamo dietro", spiega all'Adnkronos. "Spesso i donatori si avvicinano dopo avere vissuto una tragedia, sanno cosa significa non riuscire a trovare un donatore", continua la ricercatrice che ha vissuto un caso drammatico in famiglia. "Avevo quindici anni e mia zia non trovò un donatore, la malattia non le lasciò scampo in sei mesi. Poi, a distanza di anni, le nostre strade si sono incrociate di nuovo. Con la laurea in biologia -prosegue- potevo occuparmi di molte cose e guarda caso mi sono ritrovata ad avere a che fare con la donazione di midollo osseo". (segue)

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