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Mafia: Pg, Mori perseguiva finalità occulte e ingannava magistrati (2)

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(Adnkronos) - I rappresentanti dell'accusa hanno ribadito che Mario Mori, quando era ai Servizi segreti "eseguiva intercettazioni abusive sui suoi superiori e stilava esposti anonimi". Inoltre Mori, secondo il Pg avrebbe proposto a Mauro Venturi, ex 007 negli anni Settanta, di "aderire alla loggia massonica P2 di Licio Gelli, confidandogli che esisteva una lista segreta costituita da alti ufficiali dell'Arma e dei Servizi e gli propose di recarsi nella villa di Gelli". Per l'accusa, Mori "aveva un diretto canale di comunicazione con Vito Ciancimino attraverso le comuni conoscenze coltivate da Mori durante la sua permanenza nei servizi segreti". "L'assunzione delle nuove prove - secondo i magistrati - assume rilievo processuale anche perche' nell'ottica dell'accusa offre una nuova chiave di lettura del ruolo svolto unitamente all'imputato Mori da altri esponenti del Ros nello stesso periodo in cui rivestiva la carica di vicecomandante operativo". Tra le richieste avanzate dall'accusa spiccano l'acquisizione della copia dell'agenda sequestrata a Bruno Contrada, l'ex 007 condannato definitivamente per concorso esterno in associazione mafiosa, documentazione relativa a Vito Ciancimino, oltre all'esame di Giovanni Tamburino, ex capo del Dap, e Mauro Venturi. (Segue)

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