Animali: Tosi sui lupi, il branco in Lessinia va spostato (2)
- "La Lessinia è tutt'altro che una landa disabitata o un territorio selvaggio e questo è dimostrato dal fatto che i lupi ogni sera si cibano proprio degli animali di allevamento - ha aggiunto Valdegamberi - noi vogliamo innanzitutto salvaguardare chi vive in montagna, perché intendiamo mantenere una Lessinia viva. Per questo abbiamo voluto spostare la discussione sul piano scientifico, invitando il professor Sauro, docente accademico e autore di diversi libri sul territorio della Lessinia, ad effettuare un'analisi a dimostrazione del fatto che non c'è possibilità di convivenza. In Lessinia è infatti presente il 45 per cento del patrimonio ovino e bovino di montagna del Veneto con un'elevata concentrazione di malghe". "Il paesaggio della Lessinia è unico ed è stato costruito in seguito all'interazione millenaria dell'uomo con l'ambiente - ha spiegato Ugo Sauro - i primi agricoltori e pastori sono arrivati in questo luogo circa ottomila anni fa, dando inizio al disboscamento. E' fondamentale quindi che l'uomo resti in Lessinia e continui ad usare le sue risorse altrimenti perderemmo un paesaggio dall'altissima valenza culturale ma non idoneo a certe specie di animale, che possono interferire gravemente con le attività umane".