Lombardia: da Regione 2 mln per coniugi separati
Milano, 17 ott. (Adnkronos) - All'interno del pacchetto 'welfare' approvato oggi dalla Giunta regionale lombarda, c'è anche uno stanziamento di 2 milioni di euro per sostenere i coniugi, separati o divorziati, con figli minori o maggiorenni portatori di disabilità grave che versano in condizioni di disagio economico. "Regione Lombardia - ha detto l'assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato Maria Cristina Cantù - prosegue la propria azione a loro tutela e investe altri 2 milioni di euro in una logica di affinamento e specificità rispetto alle necessità di questa categoria di fragili". 'Come' lo ha spiegato lo stesso assessore e cioè "creando le condizioni affinché, attraverso un patto di corresponsabilità, si inneschi un meccanismo non assistenzialistico, ma di riscatto rispetto alla situazione di povertà. Da luglio 2013 abbiamo già preso in carico oltre 1500 soggetti con risultati di notevole importanza, ora vogliamo proseguire in questa logica di sviluppo di queste misure che non solo si accompagnano al sostegno economico, ma vogliono innescare una serie di interventi di protezione attraverso la nostra rete di consultori che sempre più si sviluppano in una logica di centri per la famiglia". Attraverso interventi di tipo sociale, psicologico ed economico vengono accompagnati i coniugi nella ricostruzione del loro ruolo genitoriale e viene erogato un contributo per situazioni di difficoltà che possano creare condizioni di povertà e di esclusione sociale. Le Asl autorizzano la spesa massima di 2.400 euro per ogni progetto personalizzato di aiuto al genitore pari a 400 euro per un massimo di 6 mesi. Il contributo è erogato al genitore più fragile, identificato a mezzo dell'Isee più basso.