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Cremona: passa pomeriggio con coetaneo e finge rapimento, denunciata

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Milano, 23 dic. - (AdnKronos) - Passa il pomeriggio con un coetaneo di origine africana e, per timore dei genitori, finge, complice la sorella, di essere stata rapita. E' accaduto ieri sera quando ai carabinieri di Crema è arrivata una richiesta telefonica di intervento da parte di una giovane ghanese, la quale ha riferito all'operatore di aver appena ricevuto una telefonata dalla sorella 19enne, che diceva di trovarsi in un Comune del cremasco, portata lì da alcuni sconosciuti, contro la sua volontà. Immediatamente l'operatore contattava la vittima la quale riferiva di trovarsi in un bar di Moscazzano e confermava quanto raccontato dalla sorella. Sul posto veniva inviata una pattuglia. Arrivata in caserma la ragazza ha raccontato che alcune ore prima, all'uscita di scuola, era stata prelevata con forza da due stranieri, verosimilmente dell'est Europa, che l'avevano fatta salire a bordo di un'auto e portata in Moscazzano. Giunta ad un incrocio, approfittando della sosta dell'auto, la giovane, secondo il suo racconto, sarebbe riuscita a sottrarsi scappando. La ragazza non presentava segni di violenza ne li lamentava. Inoltre aveva con sè il cellulare, poi utilizzato per chiedere aiuto alla sorella. Troppe anomalie. Messa sotto pressione, alla fine, la ragazza ha ammesso di aver passato il pomeriggio con un coetaneo di origine africana con il quale aveva una relazione che però non era accettata dai genitori. Così, per timore di subire conseguenze gravi, aveva deciso di simulare un evento criminoso. La ragazza è stata denunciata per procurato allarme.

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