Immigrati: a Padova rimpatriato un altro rumeno
Padova, 20 gen. (AdnKronos) - Nel pomeriggio di oggi, B.N., 42 anni, giunto in Italia alcuni mesi fa, è salito su un pullman in partenza per la Romania, dopo aver usufruito del "Fondo per il rimpatrio degli stranieri comunitari", istituito dal sindaco Massimo Bitonci. Dopo una prima breve esperienza di lavoro, come ha riferito, B.N. è finito sulla strada e ha cominciato a mendicare nei pressi della Basilica del Santo. Proveniente da Sebes, una cittadina di 30.000 abitanti nel distretto di Alba, in Transilvania, l'uomo è incensurato e in Romania ritroverà moglie e figlia. A Padova ha dormito su giacigli di fortuna, prima di aver occupato, con altri connazionali, due dei quali già rimpatriati il 2 gennaio scorso, gli edifici abbandonati dell'ex Foro Boario di Corso Australia, recentemente sgomberati. “Sono numerosi gli stranieri comunitari che si rivolgono presso gli uffici dei servizi sociali chiedendo di rientrare nel Paese d'origine. Le richieste – spiega Bitonci – vengono valutate una ad una e, solo se il richiedente ha assolto a tutti i requisiti, si procede alla prenotazione del viaggio e all'acquisto del biglietto, nominativo e non rimborsabile. La persona rimpatriata oggi viveva in condizioni disumane e ha rischiato di finire vittima del racket degli accattoni. In Romania starà certamente meglio”.