Milano: Ipsos, dopo Expo percepita più sicura di altre città occidentali
Milano, 17 nov. (AdnKronos) - Una città più 'sicura' di altre città occidentali, che ha alzato l'asticella delle sue sfide, tanto nel caso del destino dell'area Expo, quanto per la costruzione della città metropolitana. Un luogo su cui c'è favore, ma anche timore circa il fatto che si "riuscirà a dare adeguato seguito". Questa la fotografia di Milano emersa da una ricerca Ipsos sull'immagine della città dopo Expo, condotta raccogliendo il parere di cittadini milanesi e non e campioni nazionali in dieci realtà internazionali. Un'indagine i cui risultati, diffusi in occasione del secondo forum Brand Milano a Palazzo Marino, evidenziano come il capoluogo lombardo oggi venga percepito come un luogo più globale, più 'portale' della filiera nazionale, in cui i caratteri dell'economia immateriale e creativa crescono anche nella percezione esterna. "Milano - afferma il sindaco di Milano Giuliano Pisapia - significa libertà. Libertà di essere se stessi. Un valore che la nostra città tiene alto attraverso la cultura, la creatività, la spinta a creare e la tolleranza". Oltre al fatto che, si tratta di "una città che ha come vocazione l'apertura al mondo". Milano, ribadisce il primo cittadino, "è e deve essere sempre di più capace di attirare talenti di ogni cultura, di ogni Paese, di ogni provenienza". "Le scelte di questi anni - prosegue - ci hanno consentito di far conoscere il 'Brand Milano' nella sua completezza, nella sua capacità di far coesistere il primato economico con quello culturale, prodotta da tutte le energie cittadine". E la ricerca, conclude, "conferma sia l'immagine storica di Milano come città dell'economia e della produzione, sia un innesto positivo di identità culturale e creativa".