Terrorismo: Milano, nuovi falsi allarmi tra auto e zaini sospetti (2)
(AdnKronos) - La paura si nasconde anche nei volti. Tanti i milanesi che hanno chiamato per segnalare arabi sospetti. Sempre ieri pomeriggio, in corso Buenos Aires, una persona ha telefonato per segnalare un arabo che gettava un borsello in un cestino. Intervento nullo: niente tracce del presunto sospetto, né del borsello buttato. E' un borsone militare lasciato davanti alla stazione di Porta Genova ad allungare la lista delle telefonate alle forze dell'ordine. E ancora: una borsa 24 ore in piazza Duca d'Aosta vicino a una banca, una valigia in via Induno hanno portato a nuovi controlli; tutti senza danni. In via Buonarroti, una persona ha chiamato per un arabo con un pacco giallo tra le mani. Si scoprirà essere un fotografo professionista, non un potenziale terrorista. Erano le 19.30 invece quando un uomo è stato avvicinato in piazzale Cadorna, a pochi passi dalla stazione, da un uomo che dice di avere lo zaino carico di bombe; presunto kamikaze che si allontana a bordo del tram 19. Il controllo immediato al mezzo Atm non ha permesso di rintracciare l'uomo; la descrizione coincideva con quella di un passeggero ubriaco già sceso dal tram. Ma c'è anche chi non sa distinguere un allarme da una barzelletta. Un uomo ha chiamato la polizia dopo aver ricevuto un sms sul rischio di un attentato in Italia. I poliziotti sono stati costretti a spiegargli la freddura inviata da un amico di cui non aveva registrato il numero. Alle 22.20, infine, in via Cola di Rienzo, l'allarme è arrivato per un'auto parcheggiata di fronte all'oratorio ebraico. Anche in questo caso l'allarme è rientrato.