Cremona: aiutava complici in furti portando con sè figlioletto, 3 arresti (2)
(AdnKronos) - I loro modus operandi era molto semplice ma altrettanto efficace: uno dei due maschi rimaneva a bordo dell'auto e girava per le vie limitrofe allo scopo di segnalare l'eventuale presenza di forze dell'ordine, mentre la donna, spesso in compagnia del figlioletto, svolgeva un'azione “esplorativa”, suonando il campanello delle abitazioni per verificare o meno la presenza dei proprietari di casa. Qualora qualcuno rispondesse al citofono, la donna si giustificava asserendo di aver sbagliato campanello ed alla vista appariva innocua in quanto teneva per mano il figlioletto. In caso contrario, cioè quando la casa era vuota, la donna segnalava l'obiettivo al secondo complice che entrava in azione ed in pochi minuti riusciva a forzare un infisso per poi entrare in casa e portare via gioielli e denaro. La donna rimaneva comunque poco distante tanto da svolgere un'azione di seconda sentinella, insospettabile, a favore del complice. Il loro bacino di azione è risultato molto ampio, tanto da percorrere quotidianamente lunghe distanze, raggiungendo, oltre alla provincia cremasca, anche le più lontane provincie venete (Venezia, Vicenza e Verona). L'attività di pedinamento è proseguita per tre settimane, con grande dispendio di forze visto che i tre soggetti erano soliti intraprendere i viaggi nelle prime ore della mattina per rientrare a sera tardi.