Giustizia: Legnini (Csm), credibilità magistrati poggia su questione morale
Palermo, 30 gen. (AdnKronos) - "La credibilità della magistratura di fronte all'opinione pubblica poggia anche sul mantenimento di adeguati standards etici e deontologici. E' anche per questa ragione che il Csm ha dedicato, nell'anno appena trascorso, particolare attenzione a quelle attività necessarie per salvaguardare e ripristinare il prestigio e l'onorabilità della magistratura, in presenza di gravi violazioni ai propri doveri o di comportamenti illeciti". Lo ha detto il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, intervendo all'inaugurazione dell'anno giudiziario a Caltanissetta. "L'obiettivo irrinunciabile - aggiunge - è quello di prevenire il rischio concreto che l'autonomia e l'indipendenza siano minate da un affievolimento della credibilità e della legittimazione in conseguenza della proliferazione di comportamenti opachi, anomali, non commendevoli, seppur riguardanti un numero limitatissimo di magistrati". A tal proposito, Legnini ha sottolineato come il Csm "ritiene che la via della riforma dell'articolo 2 della legge sulle guarentigie non sia più rinviabile".