Criminalità: Consiglio lombardo celebra il 'Giorno della Memoria'
Milano, 16 feb. - (AdnKronos) - Per commemorare in forma solenne tutte le vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità, il Consiglio regionale ha celebrato oggi il “Giorno della Memoria”: la cerimonia si è tenuta in Aula consiliare alla presenza di numerose autorità civili e militari e di alcuni familiari delle vittime tra i quali Gabriella Vitali, vedova del Maresciallo Luigi D'Andrea, e i familiari dell'agente di polizia municipale Niccolò Savarino, ucciso nel gennaio 2012 alla Bovisa di Milano, e del carabiniere Giovanni Sali ucciso a Lodi nel novembre 2012. "La cerimonia di oggi non è un gesto formale, ma un vero e proprio ringraziamento a chi ha offerto la vita per la nostra sicurezza -ha detto il Presidente Raffaele Cattaneo, rivolgendosi ai familiari delle vittime-. Ci troviamo davanti a una sfida culturale da rinnovare costantemente, per infondere nuova energia alla cultura del rispetto della persona e della legalità, che si fonda sulla fiducia che i cittadini debbono nutrire nelle istituzioni democratiche, che perseguono ideali di giustizia e di convivenza pacifica tra tutti". "Carabinieri, Polizia, Guardia di finanza e Polizia locale svolgono quotidianamente un compito fondamentale e delicato al servizio della nostra tranquillità –ha aggiunto Cattaneo – e tutte le istituzioni devono dare loro strumenti adeguati e tutta la collaborazione necessaria a svolgere la loro opera efficacemente e nella massima sicurezza possibile. La nostra gratitudine a questi Servitori della Repubblica si accompagni dunque alla dimostrazione che il loro sacrificio è servito a cambiare in meglio le cose, unito all'auspicio che sia fatta giustizia per coloro che ancora l'attendono”.