Società: imprenditore è diventato intellettuale, più libri, meno tv e discoteca (2)
(AdnKronos) - Tra le attività legate all'intrattenimento, gli imprenditori, dirigenti e liberi professionisti preferiscono il cinema (il 67% ha visto almeno un film in sala), le visite a mostre e musei (54,2%), le gite a monumenti e siti archeologici (46,1%, in aumento rispetto al 2005 quando il dato si attestava al 39,4%), gli spettacoli sportivi (40,8%) e il teatro (36,2%). Scende l'interesse per le discoteche: la frequenza passa dal 30,9% del 2005 al 24% del 2015. E se gli spettacoli sportivi, insieme al ballo sono più seguiti dagli imprenditori uomini (rispettivamente il 47% e 24,3%) le imprenditrici superano i colleghi uomini nelle attività culturali, dal teatro alle visite a mostre e monumenti. Sulla fruizione dei mass media, resta invariata la percentuale di imprenditori che ascolta la radio, tra 2005 e 2015, mentre diminuisce il numero di chi guarda la tv, che passa da 91% a 88%. Un passatempo più comune tra gli uomini (89,7%) che tra le donne (84,1%). In 10 anni diminuisce sia la percentuale degli imprenditori che legge il quotidiano almeno una volta alla settimana, passando dall'83,5% del 2005 al 74,3% del 2015, sia la quota dei lettori abituali che acquistano il quotidiano almeno 5 volte alla settimana (da 55,9% a 46%). Aumenta invece l'interesse per la letteratura: gli imprenditori che leggono almeno un libro all'anno passano da 56,9% a 61,4%, ma restano le imprenditrici le più amanti dei libri: il 75% delle donne legge almeno un libro all'anno contro il 55,4% degli uomini.