Migranti: protesta a Palermo, 'nessuna rivolta, proseguono trasferimenti'
Palermo, 29 mar. (AdnKronos) - "Non c'è stata alcuna rivolta, nessuna aggressione, devastazione o atto vandalico, ma la protesta di una cinquantina di ospiti, rientrata dopo poco meno di due ore. Oggi la situazione è di nuovo tranquilla". A dirlo all'AdnKronos è Michele Cervellione, presidente dell'associazione Asante onlus, che gestisce i due centri di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati, 'Azad' ed 'Elom', di via Monfenera, a Palermo, all'indomani della protesta che ha avuto per protagonisti un gruppo di ragazzi, ospiti delle due strutture. Una cinquantina di loro, ieri mattina, è scesa in strada. "Hanno preso dei vasi e li hanno sistemati in strada bloccando per alcuni minuti la circolazione - racconta Cervellione -. Ma tutto si è svolto in modo pacifico, senza danni a cose o persone, come ha rilevato anche la pattuglia della Polizia intervenuta sul posto". Alla base della protesta i tempi lunghi di permanenza nei centri di prima accoglienza. Nelle due strutture, infatti, la maggior parte dei ragazzi ospiti, di età compresa tra i 14 e i 18 anni, vive da oltre tre mesi. Una convivenza forzata a cui si è aggiunto nell'ultima settimana anche il sovraffollamento. "I nostri centri - dice ancora Cervellione - possono ospitare circa 140 persone, dopo gli ultimi approdi, però, ci sono 220 minori non accompagnati. Abbiamo aperto le porte delle strutture, su richiesta delle autorità, a 113 ragazzi per offrire loro un tetto, altrimenti sarebbero rimasti per strada".