Napoli: arrestato rapinatore degli androni, 6 colpi in un mese e mezzo

Napoli, 8 lug. - (Adnkronos) - Salvatore Montella di 34 anni e' stato fermato dai carabinieri a Napoli con l'accusa di avere commesso 6 rapine nell'arco di un mese e mezzo. Montella agiva negli androni degli edifici situati nei quartieri bene di Napoli. Colpiva gli anziani che tornavano a casa e si accingevano a prendere l'ascensore. Era il vero terrore da mesi. I carabinieri della compagnia Napoli centro al termine di indagini durate oltre un mese sono riusciti ad identificarlo e ad arrestarlo. Le sei vittime lo hanno riconosciuto e inchiodato alle sue reponsabilita'. Montella e' stato arrestato a Marano, nel napoletano dove vive. Il fermo dei militari e' stato convalidato dal gip presso il Tribunale di Napoli. Il malvivente agiva con una ragazzina, che utilizzava per ingannare le vittime, le quali lasciavano il portone d'ingresso aperto. Montella poi entrava e metteva a segno le rapine. Uno dei portinai degli edifici colpiti da Montella nel corso di un raid aveva segnato il numero di targa della vettura, poi riferito ai carabinieri. L'indagine ha avuto una svolta il 30 giugno scorso quando fu rapinata una donna di 83 anni, residente in via Francesco Giordani, nel quartiere di Chiaia. L'anziana ha riconosciuto fotograficamente Montella. Lo stesso ha fatto un'altra anziana, 81 anni, rapinata sempre il 30 giugno mentre stava tornando a casa, nell'androne di via San Giacomo dei Capri, al Vomero. Sulla base di questi due atti criminosi Montella e' stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale. Il malvivente e' sospettato di altre 4 rapine. Una avvenuta il 18 giugno in via Crispi, una delle strade piu' eleganti di Napoli. Il 24 giugno in corso Vittorio Emanuele, un altro ancora in via Piedigrotta il 27 giugno e infine, una terza rapina commessa ancora una volta il 30 giugno in via Tropeano. Gli investigatori sospettano che Montella abbia commesso anche altre rapine, mai denunciate dalle vittime. I militari hanno diffuso la foto del malvivente in quanto sperano che altri cittadini, eventualmente colpiti dal rapinatore possano denunciarlo. Le indagini dei militari proseguono per cercare di identificare la ragazzina che collaborava con Montella.