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Rifiuti: M5S, rabbia per bando inceneritore ecoballe a Giugliano

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Napoli, 26 ago. - (Adnkronos) - "L'avvio del bando di gara per la costruzione di un nuovo inceneritore a Giugliano non puo' che destare rabbia in chi aveva nutrito fiducia per le parole del ministro dell'Ambiente Orlando, il quale aveva promesso interventi immediati del Governo al fine di bloccare il fenomeno dei roghi tossici e bonificare i territori devastati da anni di svernamenti illeciti". Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Paola Nugnes, secondo cui "colpisce in particolar modo la scelta dei tempi della pubblicazione del bando di gara, avvenuta in contemporanea con l'approvazione della legge di riconversione del decreto 'del Fare'". "Il nuovo articolo 5, comma 5 del decreto - spiega Nugnes - prevede, infatti, la possibilita' per gli inceneritori realizzati in zone di emergenza rifiuti (tra cui la Campania) di usufruire per i prossimi otto anni dei famigerati incentivi Cip 6, annullando di fatto le disposizioni ai commi 3 e 4 che prevedono invece una loro riduzione progressiva che consentirebbe allo Stato un risparmio di 500 milioni di euro all'anno. In base alle intenzioni del commissariato, poi, l'inceneritore dovra' bruciare nel giro di quattro anni le milioni di ecoballe stoccate a Taverna del Re, probabilmente per avvantaggiarsi dei suddetti Cip 6; cio' pero' appare realisticamente impossibile perche' nessuno puo' dire con esattezza cosa contengano le ecoballe, anzi, e' altamente probabile che siano stoccati anche rifiuti tossici al loro interno. Come garantiranno la sicurezza di cio' che uscira' dal camino?". (segue)

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