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Mafia: luce su omicidio Spatola, ad ordinarlo i boss Lo Piccolo (2)

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(AdnKronos) - Il via libera dei Lo Piccolo all'omicidio di Spatola ebbe però un risvolto imprevisto: gli esecutori materiali scambiarono il pensionato Giuseppe D'Angelo per la vittima designata, uccidendolo il 22 agosto 2006, mentre era seduto nei pressi di un fruttivendolo di Tommaso Natale. Per l'omicidio 'sbagliato' sono stati già condannati, in via definitiva, i collaboratori di giustizia Gaspare Pulizzi e Francesco Briguglio, il neo collaboratore Antonino Pipitone, Gaspare Di Maggio e i due mandanti Salavatore e Sandro Lo Piccolo. L'errore non fermò la sentenza di morte. La mattina del 18 settembre 2006, Spatola, che versava in precarie condizioni fisiche ed era in cura con l'ossigeno per gravi patologie respiratorie, fu prelevato da Gaspare Pulizzi nei pressi dello svincolo autostradale di Capaci e portato nei pressi del cimitero di Capaci. Da qui, insieme a Antonino Pipitone, andarono in una casa di campagna di Giardinello, dove c'erano Sandro Lo Piccolo e Andrea Adamo. Spatola era convinto di partecipare ad un summit di mafia, tanto da aver portato con sé carne di coniglio e una bottiglia di whisky.

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