"Bugie clamorose", Corona contro la pm
Milano, 19 dic. (Adnkronos) - Fabrizio Corona si scaglia, ancora una volta, contro la rappresentante della pubblica accusa Alessandra Dolci nel processo milanese in cui i giudici della sezione misure di prevenzione devono decidere sul sequestro dei beni finiti nella rete dei magistrati che hanno indagato sull'ex fotografo dei vip. "La dottoressa Dolci ha presentato una relazione clamorosa", in merito alla richiesta di sequestro della casa, "in cui ci sono scritte una serie di bugie clamorose, io ho il diritto di difendermi su una cosa che non ho fatto. Non si può scrivere quello che si vuole in un atto della Procura della Repubblica, siamo in uno Stato civile, non siamo in uno Stato in cui la magistratura può scrivere quello che vuole, vale per me e per tutti i cittadini", dice in aula. Corona ripete di aver già pagato il suo conto con la giustizia e il fisco. "Se devo vivere pagando e ripagando quando potrò essere libero? Se mi fate lavorare, guadagno 5 milioni di euro in un anno e ve li do, così sono pulito", chiosa. Secca la replica del pm all'imputato e al collegio: "Vorrei che alla prossima occasione gli togliesse la parola". L'udienza è stata rinviata al 9 gennaio prossimo, dopo l'acquisizione da parte dei giudici di nuova documentazione fornita dal pm e della difesa di Corona.