Sicilia: Don Scordato a Scimè, basta con questi giochetti, c'è gente che muore di fame (2)
(AdnKronos) - "Ma non si può restare in silenzio di fronte a tutto questo - dice - E' scandaloso se pensiamo che siamo la regione più povera d'Europa. E loro pensano solo a salvaguardare i loro stipendi... Una vergogna". "Insomma - dice ancora - ma questi signori da che parte stanno? Basta con questi giochetti". Subito dopo l'insediamento di Gianfranco Miccichè all'Ars, don Scordato aveva scritto una lettera aperta al numero uno di Palazzo dei Normanni: "Caro onorevole Miccichè - aveva scritto - abbiamo apprezzato il discorso pronunziato nel giorno del suo insediamento a presidente dell'Assemblea Regionale; soprattutto condividiamo con lei il desiderio di una Sicilia bellissima, per sviluppo e trasparenza, un sogno alla cui realizzazione vorremmo tutti contribuire". "Ma ci risulta fortemente imbarazzante il passaggio nel quale lei afferma: 'Sono assolutamente contrario al taglio degli stipendi alti, ma da tempo il mondo ha dichiarato fallito il marxismo: non tutti gli stipendi possono essere uguali, non tutto il lavoro è uguale'; sottointendendo che va data rilevanza a meriti e responsabilità diversi (se comprendiamo bene il testo). Noi personalmente avremmo preferito focalizzare l'attenzione sui bisogni e i diritti fondamentali di tutti i siciliani, senza dare precedenza a quelli acquisiti dal personale regionale; comunque, se proprio vogliamo parlare di merito, ci chiediamo quale merito ha maturato l'amministrazione regionale (governo e parlamento siciliano) nella sua storia: la Sicilia è tra le ultime regioni per il livello di occupazione e per la qualità delle infrastrutture (ferrovie, strade, collegamenti…)". E oggi la lettera del segretario generale Scimè che lo invita a un "maggiore rispetto". Ma don scordato non demorde: "Quello che fanno è scandaloso nei confronti dei siciliani e della povertà".