Lifting senza bisturi, la nuova tecnica
Roma, 27 mar. (AdnKronos Salute) - Rimettere equilibrio tra l'immagine riflessa nello specchio e quella che sentiamo di avere, ritrovando la freschezza dello sguardo, la giovinezza del sorriso e la luminosità della pelle. Con l'aiuto del chirurgo plastico, ma senza bisturi. Un sistema, basato su iniezioni di filler di acido ialuronico, che non si focalizza sul bisogno di cancellare una ruga ma su un'esigenza più profonda ed emotiva del paziente di vedersi più in linea con la propria percezione di sé: meno stanco, meno triste, più giovane, meno arrabbiato. E' l'approccio degli 'Md codes', che aiutano i medici a capire come le persone vorrebbero sentirsi dopo il trattamento, una tecnica messa a punto dal chirurgo plastico brasiliano Mauricio de Maio, in questi giorni a Roma per l"Md Codes Tour 2018', evento formativo, promosso da Allergan, al quale hanno partecipato 500 specialisti di medicina estetica e chirurgia plastica. "Leggere un volto sembra semplice" ha spiegato ai giornalisti De Maio, 'guru' della chirurgia plastica e, tra l'altro, uno dei maggiori influencer a livello mondiale per l'uso delle tossine botuliniche. "E' un po' come per un italiano leggere la Divina Commedia. Bisogna studiarla a fondo per comprendere parole che pure ci sono familiari". Una volta compreso il volto è necessario capire come la persona si sente e "come farle ritrovare equilibrio tra quello che sente e quello che vede allo specchio", aggiunge de Maio. Grazie alla tecnologia, ormai di livello avanzato e i prodotti di alta qualità, il chirurgo può poi scegliere i filler più adatti e decidere la 'mappa' delle iniezioni, trasformando, in sedute di circa 40 minuti, il volto senza bisturi. L'innovativa tecnica di mappatura del viso - sviluppata da de Maio in collaborazione con Allergan - identifica le posizioni strutturali più idonee per creare o ricreare l'architettura naturale in funzione delle caratteristiche ed esigenze del singolo paziente, individuando la perfetta combinazione tra punto di iniezione, tecnica da impiegare e corretta quantità di prodotto (che può avere diverse concentrazioni). "Sono convinto - spiga De Maio - che gli specialisti di medicina estetica debbano essere dei veri e propri consulenti, capaci di aiutare i propri pazienti a focalizzare insieme l'obiettivo estetico che si vuole raggiungere. Gli MD Codes Tour sono stati sviluppati proprio per introdurre un nuovo linguaggio nell'estetica del viso e agevolare questo percorso, così da amplificare i benefici dei trattamenti ben oltre la correzione delle rughe". "Molti pazienti vengono da me chiedendomi di intervenire su specifiche rughe e difetti del viso - ha concluso de Maio - ma spesso i punti di intervento indicati non danno una misura esatta dei reali desideri alla base della richiesta. Ne consegue il rischio di rimanere poi delusi del risultato. Il volto parla di noi, di come ci sentiamo e di come desideriamo sentirci. Per questo motivo, prima di eseguire qualunque intervento estetico - sostiene il chirurgo - è importante portare alla luce le ragioni emotive alla base della decisione, capire come le persone vogliono sentirsi quando si guardano allo specchio: solo una volta indagato il rapporto che hanno col proprio aspetto fisico, possiamo studiare un piano di trattamento personalizzato".