Sicilia: Crocetta, Corte dei Conti non poteva giudicare su Sicilia e-Servizi
Palermo, 28 giu. (AdnKronos) - "La vicenda che mi ha visto coinvolto davanti alla Corte dei Conti di Palermo dove sono stato chiamato a rispondere per i presunti danni arrecati alla società Sicilia e-Servizi è giunta a una svolta decisiva". Lo afferma l'ex presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta dopo la sentenza della Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, che ha annullato la sentenza della Corte dei Conti sul presunto danno erariale contestato all'ex presidente della Regione Rosario Crocetta e all'ex pm Antonio Ingroia. "Oggi la Corte di Cassazione a sezioni unite - aggiunge Crocetta - ha stabilito che non spetta alla Corte dei Conti sindacare della gestione di una società che non è annoverabile tra quelle in house della Regione siciliana. Gli ermellini pertanto hanno definitivamente escluso che il presidente della Regione siciliana possa essere chiamato a rispondere dell'operato degli amministratori di una società meramente partecipata. Io e il mio avvocato, Attilio Toscano, confidavamo nella possibilità, poi rivelatasi realistica, di accertare la mia assoluta estraneità alle contestazioni che mi sono state mosse per più di quattro anni dalla procura regionale della Corte dei conti".