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Palermo: E' guerra aperta tra consiglieri comunali M5S

AdnKronos
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Palermo, 2 lug. (AdnKronos) - Ormai è guerra aperta tra Igor Gelarda, il consigliere comunale del M5S di Palermo, con gli altri quattro consiglieri grillini, Ugo Forello, Viviana Lo Monaco, Antonino Randazzo e Giulia Argiroffi. Dopo numerosi botta e risposta tra il poliziotto Gelarda e gli altri consiglieri comunali, oggi Gelarda va allo scontro frontale. "È stata censurata, sulla pagina Facebook ufficiale del movimento 5 stelle Palermo, la fotografia mia e di Giancarlo Cancelleri insieme all'ambasciatrice della Palestina. Mi è stato scritto, da chi gestisce oggi la pagina, che la mia richiesta di pubblicare la foto non era stata accolta - denuncia - Una foto importante che chiarisce, tra le altre cose, che la linea politica di chiusura ai Porti, espressa da me e Cancelleri recentemente e mal tollerata dal gruppo di Forello, non ha nulla ha a che fare con la discriminazione ma è un atto necessario per responsabilizzare l'Europa". "Censurare questa foto è un atto gravissimo, vuol dire insistere nella contestazione che i consiglieri del gruppo Forello hanno avviato contro Giancarlo Cancelleri, Luigi Di Maio ed il resto del movimento nei giorni scorsi - aggiunge Igor Gelarda -Questa immagine è un atto importante e distensivo, la sua mancata pubblicazione mi fa temere che, nel costume della peggiore sinistra, l'interesse non sia tanto nella pace tra i popoli, e nell'aiuto dei bisognosi, ma nel cavalcare sentimenti fintamente buonisti a scopo meramente politico-mediatico". "Questo episodio fa seguito ad una precedente censura vergognosa. In questo casa si tratta di una mia foto con Nicola Morra, di un paio di settimane fa, per dare notizia di un importante convegno nazionale sul tema trasparenza universitaria, convegno ripreso finanche da canale 5 - dice ancora Gelarda - Da un paio di settimane con un colpo di mano non concordato, la pagina Movimento 5 stelle Palermo è gestita solo dalla consigliere Lo Monaco, che mi riferisce che deve aspettare la votazione degli altri 4 forelliani prima di pubblicare un post! In questo modo viene effettuato un controllo preventivo sulle comunicazioni che io intendo dare agli attivisti. La vera vittima non sono io, ma il diritto all'informazione della base. Siamo ancora una volta dinnanzi ad un gruppo consiliare distante anni luce da quella che è la linea politica del movimento nazionale, di apertura e democrazia, che non lesina azioni di ripicca e censura finanche rispetto al referente regionale del Movimento, immagino colpevole di una linea non abbastanza radical chic rispetto alla vicenda migranti".

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