Verona: Montagnoli (Lega), bene Comune, opposto iscrizione anagrafe bimbo con 2 padri
Verona, 20 lug. (AdnKronos) - “Piena solidarietà al Comune di Verona per essersi opposto all'iscrizione all'anagrafe dell'atto di nascita da due padri di un bimbo nato tre anni fa in Canada”. Il consigliere regionale veneto Alessandro Montagnoli (Lega Nord), presidente della I Commissione consigliare regionale, ha predisposto una Risoluzione affinché “il Consiglio regionale si esprima su questo tema con un atto formale – ha spiegato l'esponente leghista – Stando a quanto riportato dalla stampa, il Comune di Verona, su ordinanza della Corte di Appello di Venezia, sarà costretto a procedere con la trascrizione e così avremo un bimbo senza madre, ma con due padri". "Non è di certo il primo Comune in Italia a fronteggiare queste richieste: a partire dal mese di maggio in numerosi Comuni sono state presentate richieste simili e alcuni ufficiali di stato civile hanno opposto diniego a tali istanze, ritenendole, correttamente, contra legem: la Corte di Cassazione si sta riservando di decidere a sezioni unite sulle trascrizioni di atti di nascita formati all'estero - spiega - Vorrei ricordare che qualsiasi atto di iscrizione o trascrizione di atto di nascita con due sedicenti padri si configurerebbe come l'effetto di un illecito ricorso alla pratica di ‘utero in affitto', penalmente perseguita nel nostro: la Corte costituzionale ha già stabilito con sentenza n. 272 del 2017 che tale pratica ‘offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane'".