Sequestra e violenta la compagna per giorni
Reggio Emilia
Reggio Emilia, 20 ago. - (AdnKronos) - Tumefatta in volto e con un occhio nero. Una 30enne si è presentata così ai carabinieri di Corso Cairoli, a Reggio Emilia, in evidente stato di choc. Era riuscita a scappare da casa, dove è rimasta per ben 3 giorni in balia del compagno che l'ha pestata brutalmente, costringendola anche a rapporti sessuali non consenzienti. In lacrime, fortemente provata e impaurita, la donna è stata soccorsa e condotta in ospedale, da dove è stata dimessa con una prognosi di 21 giorni. Nel frattempo, i carabinieri di Reggio Emilia si sono recati nell'abitazione della coppia, dove hanno trovato il responsabile, un 32enne abitante in città, ora finito in manette. L'uomo è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, sequestro di persona e violenza sessuale, nonché detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti (in casa i militari hanno trovato due grammi scarsi di cocaina e appunti che fanno ricondurre la detenzione ai fini di spaccio). Secondo quanto emerso, i due la sera del 16 agosto avevano trascorso la serata assieme. Intorno alle 2 del 17 agosto è scoppiata la violenza. Attribuendole un tradimento, l'uomo ha scagliato contro la donna un bicchiere, per poi colpirla con pugni e calci in tutte le parti del corpo. Le urla lancinanti della vittima non gli hanno impedito di proseguire, finché la 30enne è riuscita a rifugiarsi e chiudersi a chiave in una camera dove l'uomo ha cercato di entrare sfondando la porta. Nel pomeriggio del 17, l'uomo si è scusato e la compagna ha aperto la porta per poi tornare in balia della sua furia quando gli ha manifestato la volontà di porre fine alla relazione. Le violenze sono continuate nei giorni a seguire, interrompendosi solamente quando la donna riusciva a chiudersi in camera. Violenze a cui sono seguiti anche abusi sessuali che ha dovuto subire per paura di essere picchiata di continuo. Le poche volte in cui il compagno usciva di casa, chiudeva la donna a chiave nell'abitazione. Scoperto dove l'uomo aveva nascosto le chiavi, ieri sera, poco dopo le 23, approfittando del fatto che era sotto la doccia, la 30enne ha aperto la porta ed è riuscita a fuggire. Quindi la richiesta d'aiuto ai carabinieri, culminata questa notte con l'arresto dell'uomo, non nuovo a episodi di violenza nei confronti della compagna che, già lo scorso mese di luglio, l'aveva denunciato.