Venezia: i veri carabinieri ne arrestano tre 'falsi' per estorsione e rapina
Venezia, 20 set. (AdnKronos) - Si sono spacciati per Carabinieri in servizio antidroga nei pressi di un istituto scolastico di San Donà di Piave. E' avvenuto nel corso della mattinata di ieri quando 2 soggetti, fingendosi dei militari in borghese e simulando un servizio antidroga, hanno controllato e perquisito due ragazzi minorenni di 15 anni che si trovavano all'estero dell'istituto scolastico durante la pausa tra una lezione e l'altra. La perquisizione si è trasformata in una vera e propria rapina quando i due malviventi hanno asportato dai portafogli e dagli zaini degli studenti del denaro contante per un ammontare superiore ai 30 euro adducendo la motivazione che quel denaro fosse sicuramente provento della loro attività di spaccio. Successivamente hanno intimato ai giovani di ripresentarsi più tardi nel pomeriggio per consegnare i cellulari con relativi scontrini d'acquisto e confezioni per la verifica di una loro eventuale provenienza furtiva. Alle intimidazioni son seguite le minacce: “vi portiamo in caserma” e “vi faremo passare una brutta giornata”, questo il tono delle intimidazioni ricevute. A quel punto, dopo qualche ora, gli studenti spaventati hanno raccontato tutto alla vice-preside dell'istituto. In quel momento, era presente nel plesso scolastico il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Noventa di Piave che stava prendendo accordi con il dirigente dell'istituto in merito ad un vero servizio antidroga, programmato per la mattina del giorno dopo, presso la sede distaccata dell'istituto Scarpa di Fossalta di Piave: controlli inseriti all'interno della campagna “Scuole Sicure” voluta dal Ministero degli Interni e coordinati dalla Prefettura di Venezia, volti al contrasto ed alla prevenzione dei reati in materia di stupefacenti nei pressi ed all'interno delle scuole.