Maltempo: Un agricoltore "La mia azienda è distrutta"
Palermo, 19 ott. (AdnKronos) - L'esondazione del fiume San Leonardo ha distrutto la sua azienda agricola. Cento ettari coltivati ad agrumeti e limoneti in contrada San Leonardo Badiula, a Carlentini, nel Siracusano completamente sott'acqua dopo il violento nubifragio che nella notte ha devastato soprattutto le province di Siracusa, Catania e Ragusa. "La situazione è drammatica, gli alberi sono sommersi così come gli impianti - dice all'Adnkronos Alfio Di Giorgio, titolare dell'azienda e presidente della sezione Coldiretti di Carlentini (Siracusa) -. L'acqua è arrivata a lambire anche il nostro agriturismo, sono stati danneggiati sia il maneggio che la piscina". Stamattina gli ospiti della struttura sono andati via. "Fortunatamente l'acqua non ha raggiunto le camere ma ho preferito che lasciassero l'agriturismo per scongiurare eventuali tragedie" dice Di Giorgio. Sulle zone colpite stanotte dalla bomba d'acqua stamani è spuntato un timido sole. "Bisognerà fare la conta dei danni - spiega Di Giorgio -, al momento non saprei quantificarli, l'acqua è ancora tutta qui, non riesce a defluire". Il rischio è che l'intero agrumeto debba essere estirpato. "Se c'è ristagno idrico - dice - sarò costretto a estirpare tutte le piante e a ripiantarle, perché gli agrumi soffrono di marciume radicale. Un'operazione che ha un costo di 15-20mila euro a ettaro". Un disastro provocato dal maltempo ma non solo. Perché per Di Giorgio "se si fosse fatta la manutenzione degli argini del fiume non saremmo in questa condizione. Invece per 50 anni mai nessuno ha provveduto con la conseguenza che arbusti, canneti e vegetazione si sono riversati nel fiume che si è ingrossato e ha invaso i terreni circostanti".