Vicenza: trova in un vaso 15 mln di lire, ma Bankitalia nega il cambio in euro
Vicenza, 29 gen. (AdnKronos) - Qualche mese fa, insieme alla moglie, Diego Miotti di Dueville in provincia di Vicenza, ha recuperato un vecchio vaso di ceramica (regalo delle nozze avvenute nel 2001) che era stato messo in cantina diciotto anni prima perchè non piaceva alla coppia. Con grande stupore, dopo tanto tempo, al suo interno è stata trovata una somma di denaro in lire per 15 milioni in banconote di vario taglio (il vero regalo di nozze di tanti anni prima, ma scoperto solo di recente). Stupore e la contentezza della coppia che si è accorta del tesoretto. Allo stupore è però seguita l'amarezza quando allo sportello Bankitalia gli era stato detto che il cambio in euro non è era più possibile dopo la data del 28 febbraio 2012. Se è vero infatti che era stato stabilito un termine decennale (2002-2012) per il cambio delle lire in euro è altrettanto vero – come sostiene ampiamente la Giurisprudenza – che qualsiasi termine di prescrizione o decadenza decorre da quando il soggetto è posto in grado di far valere il proprio diritto, quindi nei casi in esame i dieci anni per il cambio lire/euro decorrono dal giorno del ritrovamento delle somme in lire.