Migranti: Sala, 'a Milano sinistra antirazzista in marcia per cambiare Paese'
Milano, 2 mar. (AdnKronos) - La manifestazione 'People - prima le persone' di oggi a Milano contro ogni genere di discriminazione serve anche a "esprimere che cosa sia la sinistra contemporanea. Il nostro non è un messaggio di superiorità morale, alla quale non credo, è il nostro convinto basta ai sentimenti di inferiorità e inadeguatezza". Lo afferma il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervistato da 'La Repubblica'. E 'People' "è anche un contributo dal basso per la ricostruzione della sinistra", spiega. "La nostra ultima decisione è Area B, la più grande zona europea di limitazione del traffico. Poco prima, la decisione di cambiare completamente i bus e comprarli solo elettrici. Noi facciamo quelli che marciano e quelli che fanno le cose". E alla base della manifestazione "c'è sempre l'idea della politica che stimola la partecipazione di chi non sta alla tastiera di un pc, ma va in strada e afferma che far politica non spetti solo ai politici", sottolinea il sindaco di Milano. E sui numeri, dice, "speriamo di restare sorpresi, People arriva dopo il corteo dei 100mila di 'Senza muri' e dopo la tavolata gigantesca multietnica e multigastronomica del parco Sempione". Al termine della manifestazione in piazza Duomo non sono previsti comizi. "Non prevediamo discorsi finali, sogniamo una piazza in cui si è alla pari e alla pari faremo festa insieme. Sono convinto che quest'iniziativa debba restare in mano alla gente, ma per me e per la giunta è anche un modo di far sentire il nostro pensiero politico. Per questo, a chi mi chiede se People è contro Salvini dico di no, oggi c'è lui e domani un altro, quindi…".