Treviso: Zanoni (Pd), 'razzismo durante partita calcio giovanile colpa adulti'
Venezia, 26 mar. (AdnKronos) - “Il razzismo e la stupidità non hanno confini né età. Certo fa ancora più male quando i protagonisti sono ragazzini di 14 anni e gli insulti arrivano durante una partita di calcio, considerato che lo sport è un fondamentale strumento di aggregazione sociale. Ma la responsabilità non è solo di un paio di adolescenti, è la conseguenza del clima di odio, del cattivismo imperante, della politica che crea nemici in ogni dove”. Così Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico in Veneto commenta quanto accaduto a Silea nel corso della partita tra Treviso e Miranese, categoria Under 15, con offese razziste nei confronti di un ragazzo originario del Burkina Faso che indossava la maglia del Treviso. “A quanto si apprende dai giornali, tutti avrebbero sentito quelle frasi, tranne l'arbitro visto che la partita è continuata regolarmente e nel referto non c'è scritto niente. Il Giudice sportivo, dunque, non ha potuto sanzionare alcunché. Da parte mia un abbraccio al baby calciatore e ai suoi compagni di squadra che hanno inutilmente protestato. Sono convinto che la Miranese farà chiarezza e prenderà provvedimenti nei confronti dei propri atleti ma le eventuali punizioni non bastano: serve un lavoro culturale, a partire appunto dalle giovani generazioni, per sconfiggere odiosi pregiudizi che nel 2019 sono lontani dall'essere morti. Anche per colpa di chi continua ad additare il ‘diverso' come un nemico”, conclude.