Pestato da bulli, l'amico: "In ospedale mi ha guardato poi più nulla"
Taranto, 29 apr.(AdnKronos) - di Silvia Mancinelli"Sono andato a trovarlo in ospedale, ha sentito la mia voce e si è voltato verso di me. Poi più nulla". Così all'AdnKronos Fabio Di Noi, amico d'infanzia di Antonio Cosimo Stano, il 66enne vittima della baby gang, rimasto fuori anche lui dalla chiesa dell'omaso Santa Maria dove all'ultimo sono stati spostati i funerali per volere della famiglia che ha preferito una cerimonia intima "vietata anche ai pochi amici" dice Di Noi. "Mi sono preoccupato quando non l'ho più visto al bar, la mattina - continua - sono andato a bussare a casa e ho trovato il nipote che riordinava casa. E' stato lui a dirmi cosa gli fosse successo e che era in ospedale".