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"Ammazzateli tutti lesbiche, gay e pedofili"

AdnKronos
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Vercelli, 22 lug. (AdnKronos) - "E questi schifosi continuano imperterriti, ammazzateli tutti ste lesbiche, gay, pedofili", è il contenuto di un post choc pubblicato e poi rimosso su Facebook da Giuseppe Cannata. Le parole del vicepresidente del Consiglio comunale di Vercelli, membro di Fratelli d'Italia, si riferiscono a un articolo sulle famiglie Arcobaleno postato dal senatore Pillon nel 2018. A rendere noto il post e a chiedere le dimissioni di Cannata è stato il direttivo di Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia. "Esprimiamo la profonda indignazione della comunità Lgbti+ del territorio nei confronti delle parole di Giuseppe Cannata, Vicepresidente del Consiglio comunale di Vercelli e membro dell'Ordine provinciale dei medici e degli odontoiatri di Vercelli", si legge. "Il consigliere comunale, sulla sua pagina Facebook personale, ha infatti scritto: 'E questi schifosi continuano imperterriti. ammazzateli tutti ste lesbiche, gay e pedofili' - osserva il direttivo - Il contenuto della frase, che è stato cancellato dal suo profilo Facebook, risulta di un'inaudita violenza sia per la minaccia di morte ('ammazzateli tutti') sia per l'accostamento fra l'omosessualità e la pedofilia. Mai, prima d'ora, siamo stati insultati e aggrediti in maniera così violenta da parte di un rappresentante delle istituzioni della nostra città. Le persone appartenenti a minoranze sessuali e di genere esigono rispetto". Poi la richiesta: "Le immediate dimissioni di Cannata dalla carica di consigliere comunale e la sua espulsione dall'Ordine provinciale dei medici e degli odontoiatri di Vercelli. Chiediamo inoltre che il sindaco Andrea Corsaro esprima una pubblica presa di distanza nei confronti delle parole assurde e violente di Cannata". "Le sue affermazioni, gravissime, non rispecchiano in nessun modo il pensiero di Fratelli d'Italia. Non c'è posto per chi scrive certe cose in Fratelli d'Italia", scrive su Facebook la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, prendendo le distanze dalle dichiarazioni di Cannata, eletto tre mesi fa da indipendente nelle liste di Fdi ma mai iscritto al movimento. "Ma non accettiamo lezioni da nessuno, soprattutto dal Pd che non ha avuto nemmeno la decenza di prendere provvedimenti nei confronti di un suo sindaco agli arresti domiciliari perché coinvolto nello scandalo di Bibbiano", si legge ancora nel post.

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