Palermo: sanzioni troppo severe in ordinanza movida, Fipe 'più equità'
Palermo, 30 lug.(AdnKronos) - Sanzioni troppo severe nell'ordinanza del Comune di Palermo sulla movida. Ad affermarlo è il presidente della Fipe Antonio Cottone che, dopo un incontro dell'associazione che ha passato in rassegna vari punti del provvedimento entrato in vigore il 18 luglio, chiede una "maggiore equità". "Tra i temi più caldi – dice Cottone – c'è l'eccessiva severità delle sanzioni, tenuto conto che non c'è una effettiva distinzione nell'uso del suolo pubblico tra chi è totalmente abusivo e chi invece, anche per una semplice svista di pochi centimetri, rischia di incorrere nelle stesse sanzioni. Chiediamo la riformulazione di queste sanzioni affinché ci sia una maggiore equità, teniamo a sottolineare che è essenziale il rispetto della legge purché non sia vessatoria". L'ordinanza del sindaco introduce per 60 giorni ulteriori restrizioni ai pubblici esercizi come pub, pizzerie e ristoranti. La Fipe ha chiesto per i prossimi giorni un incontro all'amministrazione "in modo da trovare elementi di sintesi che possano agevolare sia il lavoro degli addetti ai controlli che dei controllati". L'associazione è pronta a impegnarsi, come ha già fatto in occasione dell'elaborazione del vademecum sulla documentazione dei pubblici esercizi, "rilasciando un bollino verde a tutti quei locali che hanno completi i documenti per operare regolarmente".