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Migranti: Di Giacomo (Oim), 'chiudere subito tutti i centri detenzione in Libia'

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AdnKronos
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Palermo, 16 set. (AdnKronos) - La "chiusura immediata" di tutti i centri di detenzione in Libia è stata chiesta dal portavoce dell'Oim, l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, la principale organizzazione intergovernativa in ambito migratorio. Parlando con l'Adnkronos dei tre fermi per torture e sequestro di persone che sarebbero avvenuti nel centro di detenmzione di Zawyia, Flavio Di Giacomo, spiega: "Questi centri vanno assolutamente chiusi, tutti. Noi entriamo in questi centri solo saltuariamente e poche ore al giorno. Non sempre. E abbiamo bisogno di una autorizzazione, non sempre ci occupiamo di assistenza medica - dice - consegniamo dei kit igienici, materassi, coperte, preferiamo portare queste cose ma sappiamo che sono luoghi in cui la nostra presenza non può garantire i diritti di emigranti. Sono centri con condizioni inaccettabili che vanno chiusi". "Il fatto che ci siano torture non è una novità. Noi facciamo di tutto per alleviare le sofferenze ma non possiamo fare nulla per cambiare questa situazione visto che lì la nostra è una presenza controllata, dalle autorità libiche - dice ancora Flavio Di Giacomo - Sono loro che comandano il centro e noi non abbiamo il diritto di cambiare la gestione del centro".

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