Caporalato: 7 arresti ad Agrigento, Flai Sicilia 'legge funziona ma prevenzione non decolla'
Palermo, 7 nov. (Adnkronos) - Arriva dalla Flai Cgil regionale e di Agrigento il plauso all'operazione che questa mattina ha portato al fermo di sette persone tra Agrigento, Campobello di Licata e Naro, componenti di un'organizzazione criminale che faceva giungere in provincia lavoratori dell'Est con visto turistico per poi sfruttarli nelle campagne. "Da un lato - affermano Tonino Russo, segretario generale della Flai Sicilia e Giuseppe Di Franco, segretario della Flai di Agrigento - c'è la conferma che la legge 199 del 2016, per il contrasto al caporalato, sta dando i suoi frutti sul fronte della repressione. Dall'altro però che il fenomeno è vivo e vegeto e questo anche perché la prevenzione di fatto non decolla". I due esponenti sindacali chiedono "l'immediata istituzione di un tavolo presso la Regione siciliana per affrontare il tema della piena attuazione della legge contro il caporalato" e, in particolare, l'istituzione della "rete territoriale del lavoro agricolo di qualità, dando visibilità e valore alle aziende sane". "Come sta accadendo ora ad Agrigento - concludono - occorre anche aprire dei tavoli nelle prefetture per monitorare la corretta applicazione delle norme di contrasto allo sfruttamento del lavoro. Si tratta infatti di fenomeni di gravità inaudita che peraltro incidono negativamente oltre che sui diritti i chi lavora sul corretto sviluppo del settore agricolo".