Droga: estradato da Guyana francese ex latitante Rocco Elia, rientrato in Italia (2)
(Adnkronos) - Infatti, Elia risulta avere avuto un ruolo assolutamente centrale nelle dinamiche criminali della cosca Grasso per quanto concerneva l'importazione dei carichi di Cocaina dal Sudamerica. Il suo era un incarico essenzialmente di raccordo nella filiera ideata per riversare impressionanti quantitativi di Cocaina nel territorio nazionale, tanto che le accuse mosse nei suoi confronti attengono alle mansioni che questo espletava per l'importazione della droga. L'ex ricercato, infatti, aveva il compito di curare l'approvvigionamento della sostanza stupefacente, il conseguente confezionamento e la successiva commercializzazione nel territorio nazionale. La cattura del ricercato, eseguita in un paese dell'America Latina, è stata determinata dalla manovra investigativa avviata all'indomani dell'operazione di polizia denominata Ares, condotta dai militari del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro sotto la direzione della locale Direzione Distrettuale Antimafia, con il coordinamento del Procuratore Aggiunto Gaetano Calogero Paci e del Sostituto Procuratore Adriana Sciglio, che nel luglio del 2018 ha consentito di sottoporre a fermo di indiziato di delitto 32 soggetti, ritenuti essere gli elementi di spicco delle articolazioni territoriali della ‘ndrangheta 'Cacciola' e 'Cacciola-Grasso', entrambe attive in Rosarno e, poco dopo, di dare esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 45 soggetti, con ruoli di rilievo nel perseguimento degli interessi illeciti delle due cosche rosarnesi. L'ex latitante si muoveva tra l'Europa ed il Sudamerica utilizzando dei documenti falsi.