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Mafia: arresti Partinico, pronto omicidio per vendicarsi di un debito di droga da 45mila euro

AdnKronos
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Palermo, 6 feb. (Adnkronos) - La gambizzazione o addirittura l'omicidio. E' così che Alfonso Scalici, il presunto boss di Balestrate arrestato questa mattina dai carabinieri della compagnia di Partinico, su richiesta della Dda di Palermo, pensava di risolvere la "questione" di una partita di droga non pagata. La vittima sarebbe stata un giovane di Mazara del Vallo, acquirente di un chilo di cocaina e debitore di circa 45mila euro. Il progetto, secondo quanto emerso dalle indagini, era in fase avanzata. Scalici ne aveva già parlato con alcuni esponenti del mandamento di Mazara del Vallo - "a conferma, sottolineano gli investigatori, del suo ruolo di collegamento tra le aree mafiose del palermitano e del trapanese" - e programmava di avvalersi dell'aiuto di Maurizio Conigliaro, arrestato questa mattina, e di un altro pregiudicato. "Un progetto - spiega il comandante dei carabinieri di Monreale, tenente colonnello Luigi De Simone - posto in essere da alcuni esponenti di Cosa Nostra balestratese in collegamento anche con altri mandamenti, fra cui quello di Mazara del Vallo. I mandanti, oggi fermati, avevano ipotizzato diverse soluzioni: dalla gambizzazione all'uccisione del giovane acquirente, prevedendo anche l'incendio del corpo".

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