Torino: chiedevano il pizzo ai negozi, due arresti
Torino, 4 feb. (Adnkronos) - Chiedevano il pizzo ai commercianti di alcuni paesi del torinese. I carabinieri della Compagnia di Moncalieri hanno arrestato due uomini di 46 e 63 anni, entrambi di Piossasco, specializzati in estorsioni. Secondo quanto accertato operavano in provincia di Torino, in particolare a Piossasco e Virle. Le indagini sono partite lo scorso ottobre dopo la denuncia di alcuni commercianti di Piossasco. Le continue richieste estorsive e il clima di paura che si era creato avevano dato origine a una fiaccolata, avvenuta a Piossasco il 18 gennaio scorso, per denunciare pubblicamente ciò che stava accadendo. Il sindaco di Piossasco e Don Luigi Ciotti erano in prima linea, con altre 700 persone, per dire basta al "pizzo". I due "imprenditori del racket" sono stati identificati e arrestati la scorsa settimana su ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura di Torino. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di cinque estorsioni e di due danneggiamenti a negozi. Da quanto emerso dalle indagini, i due non sarebbero collegati alla criminalità organizzata, anche se imitavano perfettamente sia nel modus operandi sia nella dialettica i boss del "settore estorsioni", facendo credere alle vittime di essere legati alla criminalità calabrese: danneggiamenti alle infrastrutture delle attività commerciali, continue richieste di denaro, per aiutare chi vive in carcere, e la sottoscrizione tacita di assicurazione sulla vita e sugli immobili.