Omicidio Meredith: anche consigliere Unicost chiede a Csm pratica su Nencini
Roma, 4 feb. (Adnkronos) - Dopo quelle formulate dai consiglieri laici di centrodestra e dall'intera prima commissione, arriva al comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura una nuova richiesta di intervenire sul caso delle interviste rilasciate da Alessandro Nencini, presidente della Corte d'assise d'appello di Firenze, all'indomani della sentenza del processo bis sulla morte di Meredith Kercher. A chiedere l'apertura di una pratica è il togato di Unicost Riccardo Fuzio. Per Fuzio "ci sono gli estremi, al di là di eventuali rilievi di tipo disciplinare, per un intervento del Consiglio" per valutare se ci siano gli estremi per un trasferimento d'ufficio del giudice per incompatibilità ambientale o funzionale. Il principale problema delle dichiarazioni rilasciate da Nencini alla stampa sta "nell'anticipo delle motivazioni della sentenza".