Caso Marrazzo: trans Natali, carabinieri volevano incastrare ex governatore (3)
(Adnkronos) - Nella seconda parte della deposizione Natali ha ammesso che occasionalmente procurava sostanze stupefacenti a Marrazzo. "La chiese anche il 3 luglio, feci diverse telefonate ma non ci riuscii". Per circa un'ora cadendo spesso in contraddizione, ha raccontato: "Il 3 luglio arrivò da me Marrazzo dandomi 5 mila euro per aiutarmi a pagare un debito in Brasile. Volevo restituirgli un assegno da 10mila euro che mi aveva dato tempo prima per la stessa ragione. Lo rifiutò dicendomi di tenerlo a garanzia di un altro prestito da 5 mila euro che mi avrebbe dato ad agosto. Ci spostammo in camera da letto e a questo punto ci fu l'irruzione di Tagliente e Simeone. Giustificarono l'irruzione dicendo 'c'è una festa a base di droga'. Dissi ai carabinieri che non c'era droga... fui sbattuta sul divano e poi rinchiusa sul terrazzo. Tagliente si mise a parlare con Marrazzo impedendogli di tirarsi su i pantaloni. Il carabiniere chiese a Marrazzo 200mila euro - Lui gli rispose che non aveva quella cifra... gli diede il numero del suo ufficio ma non assegni". Il processo proseguirà il 27 febbraio per ascoltare i testimoni citati dal pubblico ministero.