Maltempo: Legambiente Padova, fermare alluvione edilizia
Padova, 5 feb. - (Adnkronos) - Sfollati a Bovolenta, e a Battaglia, preallarme in molti centri per la piena che interessa il Bacchiglione e tutta la rete dei canali secondari, allagamenti a Montegrotto, Selvazzano, Sarmeola, Merlara, Tencarola, per citare solo i comuni del padovano più colpiti. Scuole chiuse a Bovolenta, Brugine, Pontelongo, Piove di Sacco, Correzzola, Arzergrande, Codevigo. "Sono passati poco più di tre anni dall'alluvione del 2 novembre 2010 - dichiara Lorenzo Cabrelle del Direttivo di Legambiente Padova - ed il territorio padovano viene nuovamente messo sotto scacco a causa della fragilità idrogeologica che affligge l'intera regione. Fragilità a cui non si è ancora riusciti a porre rimedio nonostante il susseguirsi di commissari straordinari, primo fra tutti lo stesso governatore Zaia, dotati di poteri eccezionali che non sono riusciti ad esercitare, e nonostante l'esistenza di finanziamenti europei che solo in modesta percentuale sono stati utilizzati". "Si continuano a privilegiare i progetti di infrastrutture - continua Cabrelle - spesso inutili se non dannose, come la Pedemontana, la Romea Commerciale, la Bovolentana, la Camionabile lungo l'idrovia e si mettono in secondo ordine nella scala delle priorità le opere che possono ridurre il rischio idraulico, come l'idrovia, su cui la Regione tace, nascondendo nei cassetti lo studio di fattibilità consegnato da più di un anno, e come le 11 casse di colmata previste dal piano urgente di interventi illustrato nel 2011, di cui solo quella di Caldogno ha visto l'inizio dei lavori, circa tre anni fa, ma che è ancora ben lungi dall'essere ultimata". (segue)