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Roma: Usb, retribuzioni dipendenti capitolini non si toccano

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Roma, 5 feb. - (Adnkronos) - "Sin al suo insediamento la Giunta Marino ha avuto un ben strano comportamento nei confronti dei dipendenti capitolini. I processi di riorganizzazione, ad esempio, sono stati affrontati senza confronto sindacale, tanto da far chiedere all'Usb l'intervento del Giudice del Lavoro, davanti al quale proprio ieri mattina l'amministrazione, è stata 'convinta' a conciliare". Lo dichiara in una nota Roberto Betti, della Usb di Roma Capitale. "Maldestro l'atteggiamento della Giunta anche riguardo ai concorsi pubblici e concorsi interni, così come per quello che riguarda le ispezioni disposte dal Ministero dell'Economia in merito alle retribuzioni accessorie dei dipendenti - aggiunge Betti - Oggi apprendiamo dagli organi di informazione riguardo a ventilati tagli alle retribuzioni accessorie del personale capitolino, quando non più di 10 giorni fa Cgil Cisl e Uil, al termine di un incontro con il sindaco, commentavano che nessuna retribuzione sarebbe stata toccata". "Queste schermaglie politico-sindacali-affaristiche, giocate attraverso dichiarazioni ad effetto, non servano affatto ai dipendenti capitolini - prosegue - che continuano a diminuire di numero per effetto del mancato turn-over, si vedono ridotte le retribuzioni per effetto delle leggi finanziarie, mentre aumentano il numero di direzioni e le risorse destinate alla dirigenza, che invece non paga mai gli effetti della crisi. Dal nostro punto di vista, il sindaco Marino, prima di toccare un centesimo di retribuzione o di modifica delle attuali articolazioni di orario, sarà obbligato a trattare con noi. Nel frattempo i lavoratori avranno la possibilità di distingue tra chi combatte contro i poteri forti ogni giorno e chi invece ci va a braccetto".

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