Sanita': Terzi, bonifica ex aree Falck sia un esempio nazionale
Milano, 18 feb. (Adnkronos) - "La bonifica, ma sarebbe più corretto parlare di bonifiche, sulle aree Falck sono il primo importante passo verso la realizzazione della Città della salute e della ricerca. Prima ancora della costruzione degli edifici, la bonifica rappresenta un momento cruciale della trasformazione di un'area da anni al centro di polemiche e problemi. Che la bonifica di quest'area diventi un esempio non solo a livello nazionale, ma europeo". Queste sono le parole dell'assessore all'Ambiente della Regione Lombardia Claudia Maria Terzi interevnuta al convegno 'Dire, Fare, Bonificare - da Roma a Sesto San Giovanni nuove Prospettive nella Bonifica dei siti industriali'. "Aree industriali dismesse come la Caffaro di Brescia -prosegue l'assessore- o l'immensa area delle Ex-Acciaierie Falck a Sesto San Giovanni, che necessita di 400 milioni di euro per il risanamento, o il Polo Chimico di Mantova, hanno bisogno di soldi e tempo. Il fabbisogno complessivo di interventi di bonifica su Sin e altre aree in Lombardia ammonta a svariate decine di milioni di euro e il contributo dello Stato è indispensabile, ma anche quello dell'Ue". "Siamo un Paese -conclude l'assessore Terzi- da bonificare. Dobbiamo farcene una ragione. Abbiamo ereditato una situazione drammatica. Di buono c'è che in questi anni è cresciuta la sensibilità, di cittadini e istituzioni, verso uno dei temi ambientali più delicati e costosi. Le ultime stime del Ministero parlano di qualcosa come 16mila siti contaminati a livello nazionale, la cui bonifica è curata o coordinata dalle Regioni e dai Comuni o, in alcuni casi, di stretta competenza del Ministero dell'Ambiente".