Criminalita': 400mila euro in 16 colpi, smantellata a Roma banda del "frollino"
Roma, 21 feb. (Adnkronos) - Sono quattro, tutti di origine romena, gli uomini rintracciati e arrestati con l'accusa di aver messo a segno 16 colpi tra novembre e dicembre 2013, nelle province di Pomezia, l'Aquila, Perugia, Ascoli Piceno e Viterbo. A smantellare la banda i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Frascati. Le manette sono scattate proprio durante l'ennesimo tentativo di furto perpetrato a Nepi. I quattro hanno tentato la fuga ma sono stati bloccati a Tor Bella Monaca. Il modus operandi della banda era sempre lo stesso: gli uomini, dopo vari sopralluoghi compiuti solitamente con una Smart la cui proprietà non era riconducibile a nessun membro del gruppo, mettevano a segno il furto, agendo velocemente nella notte. Tutti camuffati con una tuta simile a quella in uso ai reparti della scientifica dell'arma, uno entrava nel negozio, praticando un buco nella porta o nella serranda tramite un frollino di tipo industriale, a scoppio, altri due mantenevano i sacchi da riempire ed infine uno rimaneva all'esterno in qualità di "palo". Il bottino, ricollocato in attività di vario genere, è stimato sui 400mila euro, mentre la conta dei danni ammonta a 200mila. Nel mirino gioiellerie di centri commerciali in zone isolate e sprovvisti di sorveglianza, ma anche un cantiere a Pomezia e delle auto, una Bmw ed un'Audi A6, portate via a Porto d'Ascoli e utilizzate per mettere a segno gli altri colpi. Si tratta, infatti, di veicoli molto veloci, utili agli spostamenti che compivano tra le zone colpite dai furti ed i luoghi di residenza alla periferia di Roma. A mettere i militari sulle tracce degli uomini, di cui solo il capo della banda, 40enne, era già noto alle forze dell'ordine, una denuncia, a carico di uno dei membri del gruppo criminale, per sfruttamento della prostituzione presentata da un giovane connazionale. Continuano le indagini dei carabinieri per verificare la complicità e l'attinenza al gruppo di altri membri, anche con ruoli più o meno marginali.