(Adnkronos) - "Leggere è un diritto?" Questo il titolo un pò provocatorio del progetto di Lila Toscana che intende avviare nella casa circondariale "Mario Gozzini" un percorso che avvicini i detenuti alla lettura e alla cinematografia, in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e il Servizio Biblioteche del Comune di Firenze. Un altro scopo del progetto è coinvolgere i lettori-detenuti nel lavoro di riorganizzazione della biblioteca interna del carcere. Ai detenuti si rivolge anche il progetto "Schiudi l'arte e mettila da parte" dell'Associazione di Volontariato Penitenziario che ha l'obiettivo di censire, certificare e promuovere fuori dal carcere le opere d'arte e di artigianato prodotte dai detenuti toscani con la creazione di un vero e proprio brand. Le opere saranno raccolte e presentate in una piattaforma web che permetterà anche l'acquisto online. L'integrazione e la qualità di vita della persone con disabilità passa anche da piccole cose come l'abbigliamento. Ecco perché l'associazione Pianeta Elisa ha pensato di avviare un laboratorio di sartoria che progetti e realizzi "abbigliamento accessibile". Nel progetto saranno coinvolti manodopera esperta che già opera all'interno dell'associazione Progetto Accoglienza e i ragazzi dell'associazione Atisb. (segue)