(Adnkronos) - Dopo la chiusura di quella indagine avvenuta nell'agosto del 2012, per il filone Webred non era arrivata la richiesta di rinvio a giudizio, come invece accaduto per la parte dell'inchiesta relativa alla delibera della Giunta regionale, per cui sono finiti a processo l'ex governatrice dell'umbria Maria Rita Lorenzetti e l'ex assessore Maurizio Rosi, insieme all'ex direttore della Asl di Foligno Gigliola Rosignoli e all'ex capo di gabinetto della presidente Lorenzetti, Sandra Santoni. Per l'accusa, avrebbero preso accordi per "alterare l'atto di richiesta di autorizzazione all'assunzione portando gli stessi da 3 a 4 mediante una correzione a penna" per creare un posto di lavoro per l'allora capo di gabinetto di Lorenzetti, Sandra Santoni. Gli stessi pubblici ministeri hanno anche chiesto il proscioglimento dell'ex vice presidente della giunta regionale Carlo Liviantoni e, limitatamente ad una sola contestazione, anche per l'imputata Ranocchia. Per la procura di Perugia, Maria Rita Lorenzetti e Maurizio Rosi, sarebbero responsabili insieme ad altri di aver "attestato falsamente l'esistenza di presupposti giuridici per l'approvazione della delibera n. 46 del 19.01.2009 da parte della Giunta Regionale dell'Umbria avente come oggetto l'autorizzazione alle aziende sanitarie e ospedaliere ad assumere personale".