Roma: movente passionale dietro omicidio gay, esclusa premeditazione

domenica 12 gennaio 2014
Roma: movente passionale dietro omicidio gay, esclusa premeditazione
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Roma, 9 gen. (Adnkronos) - Sembrerebbe un movente del tutto passionale quello che ha portato Andrea Troisio, 32 anni, che, fermato nella notte, ha confessati, ad uccidere Daniele Fulli, il parrucchiere gay 27enne scomparso il 4 gennaio scorso e ritrovato morto due giorni fa nei pressi di via Pescaglia a Roma. A quanto ha spiegato Renato Cortese, capo della squadra mobile di Roma, in una conferenza stampa tenutasi oggi in questura, "secondo le testimonianze di parenti e amici del giovane parrucchiere, i due si frequentavano da alcuni giorni e probabilmente avevano avuto un rapporto poco prima dell'omicidio". Troisio, noto alle forze dell'ordine per precedenti per rapina, guida in stato d'ebbrezza e droga, era ospite in una comunità di tossicodipendenti quando nella notte gli agenti lo hanno fermato. Cortese ha ribadito che i due fori trovati sulla vittima non sono di proiettile ma forse di un punteruolo che pero' non è stato ancora trovato. "Forse Fulli cercava un rapporto piu' stabile mentre Troisio voleva rapporti piu' occasionali per questo potrebbe aver reagito ed ucciso il giovane parrucchiere -ha spiegato ancora Cortese- Quindi potremmo escludere la premeditazione, comunque le indagini sono ancora in corso".