Camorra: accusato di omicidio del 2000, estradato e arrestato da polizia (2)

domenica 17 novembre 2013
Camorra: accusato di omicidio del 2000, estradato e arrestato da polizia (2)
1' di lettura

(Adnkronos) - Secondo le indagini della Squadra Mobile, il delitto si inserisce nel contesto di contrasti insorti nel clan Belforte, a cui la vittima era affiliato, e venne deciso per arrestarne le ambizioni di ascesa nell'organizzazione, a seguito dell'omicidio di un altro affiliato di spicco, il pregiudicato Michele Cangiano, 52enne originario di Maddaloni. Cangiano, capo zona nel comprensorio di San Nicola la Strada e San Marco Evangelista, venne assassinato pochi giorni prima, il 22 agosto del 2000, per volontà degli allora reggenti del clan: Bruno Buttone, 41enne di Marcianise, Michele Froncillo, 38enne di Marcianise, entrambi divenuti collaboratori di giustizia, e Luigi Trombetta, 57enne di Marcianise, che temevano volesse assumere la leadership dell'organizzazione, vista la detenzione dei capi storici, i fratelli Domenico e Salvatore Belforte. L'incarico di attirare nella trappola Cangiano venne affidato proprio a Ciro Salzano che, a sua volta, mirava a sostituirlo nel ruolo di capo zona. In relazione a questo omicidio, le indagini della Squadra Mobile di Caserta ne avevano ricostruito puntualmente la dinamica, delineando i ruoli di tutti coloro che parteciparono alla decisione e all'esecuzione materiale dell'omicidio: in particolare Bruno Buttone e Michele Froncillo ne furono i mandanti.