Prato: industriali, rabbia per leggi e regole minime di civilta' ignorate (2)

domenica 8 dicembre 2013
Prato: industriali, rabbia per leggi e regole minime di civilta' ignorate (2)
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(Adnkronos) - Corsi e aggiornamenti obbligatori e l'introduzione di figure preposte al tutoraggio potrebbero essere, a giudizio del consiglio dell'Unione Industriale, alcuni degli strumenti da mettere in campo. Si è parlato anche di tracciabilità e di certificazione come strumenti per valorizzare le produzioni legali e per emarginare quelle che non lo sono. Una proposta molto concreta è venuta in tema di affitti degli immobili: si renderebbero indispensabili adeguamenti normativi. Sulla scorta di esperienze vissute, si è infatti constatato che i proprietari (peraltro non necessariamente imprenditori, come talora si tende a far credere), qualora si accorgano di abusi edilizi realizzati dagli affittuari, sono fortemente disincentivati alla denuncia, poiché questa comporta il pagamento di una sanzione da parte di loro stessi e l'avvio di contenziosi spesso lunghi e costosi. Allarme anche per l'immagine del distretto, che rischia di risultare distorta mettendo a repentaglio tutta la filiera produttiva tradizionale del nostro territorio. "Sta uscendo un'immagine di Prato distorta", ha dichiarato il presidente dell'Unione Industriale Pratese Andrea Cavicchi "Un'immagine di un distretto dell'illegalità, dove non si distingue il netto confine tra le aziende serie, gestite da imprenditori che lavorano quotidianamente nella legalità e nel rispetto di tutte le leggi sulla sicurezza, e quella minoranza, anche se di dimensioni importanti, che lavora nell'illegalità, avvalendosi soprattutto di lavoratori clandestini cinesi". (segue)