Intelligence: Minniti, giovani hanno voglia di confrontarsi con sistema sicurezza (2)

sabato 30 novembre 2013
Intelligence: Minniti, giovani hanno voglia di confrontarsi con sistema sicurezza (2)
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(Adnkronos) - L'Intelligence italiana esce dunque dal porto delle nebbie degli stereotipi, e continua a raccontarsi ai giovani. L'incontro di questa mattina all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - cui hanno partecipato il Responsabile della Comunicazione Istituzionale del Dis e Bruno Valensise, Direttore della Scuola di formazione del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica - è solo l'ultima tappa, in ordine di tempo, del roadshow dell'Intelligence nelle universita' italiane, dopo i confronti con gli studenti della 'Sapienza', dell'll'Università Luiss Guido Carli e del Politecnico di Torino. Il Comparto Intelligence da una parte vuole sempre più dialogare con la società civile, dall'altra l'Università è il luogo dove crescono le future classi dirigenti del Paese e le eccellenze accademiche in grado di contribuire alla sicurezza nazionale. L'obiettivo è dunque far conoscere e presentare nei principali atenei la 'mission' degli 007: uomini e donne dello Stato che ogni giorno operano a tutela degli interessi strategici, politici, economici e militari del nostro Paese. Un percorso, quello con le università, che proseguirà per tutto il 2014 e permetterà di confrontarsi e mettere in sinergia eccellenze. In cantiere anche progetti comuni tra Intelligence e mondo delle ricerca, e partnership soprattutto nei settori strategici. La strategia di vicinanza del Comparto Intelligence verso i cittadini offre anche terreni di possibilità e opportunità per giovani altamente qualificati che si candidano a lavorare nel Comparto Intelligence. Proprio in questi giorni l'Eurispes (Istituto di studi politici, economici e sociali), anticipando all'Adnkronos alcuni dati che saranno contenuti nel Rapporto Italia di gennaio 2014, ha sottolineato come "la svolta di trasparenza di un'Intelligence che dialoga con i cittadini e va nelle università per farsi conoscere meglio, stia già dando i suoi frutti: la fiducia dei cittadini per gli 007 è infatti salita a quota 51%. Un trend di crescita positiva che si consolida nel tempo. Ma soprattutto nella percezione dei giovani i vecchi 'Servizi Segreti' sono diventati veri e propri think thank". Perché la sicurezza non ammette approssimazione.