Sassari, 16 lug. - (Adnkronos) - I Carabinieri del Provinciale di Sassari e di Asti, questa mattina, hanno eseguito un'ordinanza del Gip di Sassari arrestando 4 persone e denunciandone a piede libero altre 4, per spaccio di stupefacenti ed estorsione. In manette sono finiti Manuel De Luca, la madre Rosa Veneto, il suo convivente Giuseppe Careri e Roberto Parisi, mentre sono stati denunciati R.P, la madre M.S., A.T e S.Z.. Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Sassari hanno consentito di ricostruire i fatti, avvenuti fra il 2010 e il 2012, connessi ad un'attivita' di spaccio di hashish a Sassari proveniente da Asti. I militari hanno accertato il trasporto di almeno 39 kg, in tre distinti viaggi, all'interno di bombole da subacquei da due uomini, Z.S., messinese di 25 anni, e Roberto Parisi, astigiano di 50 anni, che arrivavano a Sassari simulando di voler effettuare immersioni a relitti presenti a largo di Porto Torres. In realta' i due, che viaggiavano separatamente, una volta giunti a Sassari consegnavano la droga a A.T. uno dei denunciati, sassarese 24enne (con esperienza di lavoro ad Asti dove aveva avuto modo di conoscere i due coinvolti all'operazione di oggi e dove vive l'amico d'infanzia Riccardo Pinna, 23enne, complice dei traffici), che si occupava dello smercio in questa zona. Ma l'attivita' si complica quando una partita di droga non viene pagata al fornitore di Asti, Manuel De Luca, 26enne pregiudicato, attualmente in carcere, il quale cerca di rientrare in possesso dei soldi attraverso sua madre Rosa Veneto, 46enne incensurata, che spalleggiata dal compagno Giuseppe Careri, 65enne incensurato, gestisce la contabilita' dei traffici per conto del figlio, ormai in galera. (segue)