Perugia, 26 gen. - (Adnkronos) - Secondo il procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Perugia, Giovanni Galati, la legge sulla corruzione, "e' stata un'occasione mancata ed ha totalmente disatteso, si puo' dire meglio 'ha frodato', le raccomandazioni Europee sul punto". "La pena per il traffico d'influenze e per il voto di scambio - ha aggiunto Galati - e' di tre anni di reclusione. Ne consegue che non sono permesse le intercettazioni telefoniche, ragion per cui scoprire tali reati appare impossibile. Nel traffico d'influenze e nel voto di scambio la contropartita e' il danaro o altro vantaggio patrimoniale". "L'esclusione del reato perche' il fatto non sussiste alla presenza degli usuali favori (raccomandazioni; promozioni non meritate nell'ambito dell'ufficio;)- ha affermato ancora Galati - rende la norma estremamente lacunosa e per nulla adeguata alla realta'. I numerosi episodi che hanno coinvolto personaggi politici locali, regionali e nazionali non sono stati di alcun insegnamento".